Privacy

Privacy - Gestione e Trattamento dei dati
Dott. Paolo Chierchia  effettua il trattamento dei tuoi dati in ottemperanza al Regolamento europeo (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.

Titolari del trattamento dei dati personali
Il titolare del trattamento dei dati che ci fornisci attraverso il sito internet www.psicologochierchia.it è Dott. Paolo Chierchia con sede legale in Strada Pomponio Torelli 37, 43123 Parma (PR) nella persona del legale rappresentante pro-tempore di Dott. Paolo Chierchia al quale potrai rivolgerti per far valere i tuoi diritti come sancito dalle sezioni 3 e 4 del Regolamento Europeo (UE) 2016/679.

Quali dati personali trattiamo?
Dott. Paolo Chierchia  tratta diverse categorie di dati, in particolare:

Dati forniti volontariamente dall’utente
In questa categoria rientrano i dati personali che tu stesso deciderai di fornirci attraverso i form presenti sul sito www.psicologochierchia.it, contattandoci via e-mail, telefono o fax. I dati che andiamo a trattare e proteggere sono quelli relativi alla tua identità, all’azienda per conto della quale ci contatti, all’ubicazione geografica della stessa e alle modalità per ricontattare te e/o l’azienda (indirizzo e-mail e/o numero di telefono). Infine, trattiamo e proteggiamo i dati che tu stesso deciderai di fornirci inviandoci la tua candidatura ad una delle posizioni lavorative aperte in Dott. Paolo Chierchia o una candidatura spontanea per lavorare presso Dott. Paolo Chierchia .

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento di questo sito web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell'uso dei protocolli di comunicazione di Internet. Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare gli utenti. In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al sito, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l'orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all'ambiente informatico dell'utente.
Questi dati vengono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull'uso del sito e per controllarne il corretto funzionamento e vengono cancellati immediatamente dopo l'elaborazione.

Cookies
Sul sito www.psicologochierchia.it sono presenti cookies al fine di migliorare l’esperienza di navigazione e a fini statistici.
Nello specifico sono presenti:
a) cookies tecnici: in questa categoria rientrano i cookies che permettono a programmi di analisi statistica dei siti internet di ottenere dati aggregati (ad es. Google Analytics).
b) cookies di terze parti: i soli cookies ricollegabili a terze parti presenti nei suddetti siti internet sono quelli legati ai pulsanti di condivisione sui seguenti social networks: www.facebook.com, www.twitter.com, www.linkedin.com, www.plus.google.com, www.instagram.com, www.pinterest.com, www.youtube.com, ecc.

Come vengono raccolti i dati?
Il trattamento dei dati che inserisci nei form sul sito www.psicologochierchia.it viene effettuato avvalendosi di procedure informatiche automatizzate che, tra gli altri scopi potrebbero avere anche quello della profilazione. I dati vengono conservati sia in forma digitale che in forma cartacea presso la sede legale di Dott. Paolo Chierchia e sono accessibili solo ed esclusivamente al personale autorizzato alla consultazione degli stessi. Dott. Paolo Chierchia osserva specifiche misure di sicurezza per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati. La raccolta dati da terze parti avviene con procedura informatica automatizzata, le modalità di trattamento di tali dati sono stabilite dalle terze parti che, pertanto, vanno considerate responsabili del trattamento di questi specifici dati.

Perché trattiamo questi dati personali?
Le finalità del trattamento dei tuoi dati personali sono diverse ma accomunate dalla volontà di soddisfare le tue esigenze. In particolare, la liceità del trattamento è data dalla finalità di:
a) soddisfare esigenze precontrattuali (es. istruzione di offerte o ordini del cliente, ecc.);
b) adempiere obblighi contrattuali (fornitura o acquisto di beni e/o servizi);
c) gestione clienti e fornitori;
Al fine di rendere ancor più comprensibili i motivi della raccolta dei dati, riportiamo le seguenti specifiche:

1. I dati che ci invii attraverso i form di contatto sul sito www.psicologochierchia.it, via e-mail, via telefono o fax vengono raccolti e trattati col fine ultimo di ottemperare alla tua richiesta, sia essa una richiesta di informazioni, di preventivo, di assistenza tecnica o un ordine di acquisto.
2. I dati relativi ai tuoi acquisti e alle spedizioni vengono raccolti e conservati col fine unico di permetterti di avere accesso a documenti amministrativi e fiscali.
3. I dati che ci invii per candidarti spontaneamente a lavorare nella nostra azienda o in risposta ad una posizione aperta nella sezione “lavora con noi” vengono raccolti e conservati esclusivamente per considerare la tua candidatura e vengono eliminati, al massimo, 12 mesi dopo la ricezione.
4. I tuoi dati vengono raccolti, previo consenso, anche per inviarti le nostre newsletter e le nostre comunicazioni commerciali relative a eventi, prodotti, offerte a te riservate ecc. Ti ricordiamo che puoi, in ogni momento, cancellare la tua iscrizione alla nostra newsletter o modificare le impostazioni di ricezione seguendo le istruzioni presenti in tutte le e-mail con mittente Psicologo Chierchia oppure inviando una mail a info@psicologochierchia.it.

Per quanto tempo saranno trattati i miei dati personali?
I dati personali non sono conservati oltre il tempo necessario per conseguire le finalità di trattamento dei dati specifici qui descritti, salvo ove siano previsti periodi di conservazione più o meno lunghi ai sensi delle leggi vigenti.

I miei dati personali sono al sicuro?
Ci impegniamo a tutelare la sicurezza e la riservatezza dei tuoi dati personali. Adottiamo – e imponiamo a ciascun provider di servizi e/o terza parte responsabile del trattamento dei dati personali per nostro conto di adottare, come da nostre istruzioni – misure tecniche e organizzative atte a impedire la perdita e la distruzione, anche accidentale, di dati, l'accesso non autorizzato e l'uso illecito o abusivo di dati. Inoltre, sistemi informatici e programmi software sono configurati in modo che i dati personali e identificativi vengano utilizzati solo quando necessario per conseguire le finalità specifiche di trattamento di volta in volta previste.
Utilizziamo un'ampia gamma di tecnologie e procedure avanzate di sicurezza per favorire la protezione dei dati personali contro i rischi descritti sopra. Ad esempio, i dati personali forniti dagli utenti vengono memorizzati su server protetti ubicati in luoghi controllati. Inoltre, per la trasmissione di alcuni dati attraverso Internet, vengono applicate tecniche di crittografia quali il protocollo Secure Socket Layer (SSL).
Tuttavia, occorre rilevare che nessuna trasmissione elettronica o memorizzazione di informazioni è sicura al 100%. Pertanto, nonostante le misure di sicurezza che abbiamo messo in atto per proteggere i tuoi dati personali, non possiamo garantire che non si verifichino casi di perdita, uso improprio o alterazione dei dati.

A chi vengono ceduti i tuoi dati?
I dati che ci fornisci volontariamente non saranno mai ceduti a terzi per finalità commerciali. Tuttavia, al fine di ottemperare a obblighi di legge e di eseguire misure precontrattuali e contrattuali si rende necessario comunicare i tuoi dati a:
1) banche e istituti di credito, per l’effettuazione dei pagamenti;
3) professionisti e studi professionali (legali, commercialisti, revisori contabili ecc.)
4) altre società, enti e/o persone fisiche che svolgono attività strumentali, di supporto o funzionali all’esecuzione dei contratti o servizi richiesti;
Tali soggetti tratteranno e, a loro volta, comunicheranno a terzi i dati in qualità di “titolari” o “responsabili esterni”, così come i soggetti che raccolgono dati attraverso i cookies tecnici e di navigazione.

Diritti degli interessati
Potrai accedere a tutti i dati personali che ci hai fornito, richiederne la modifica o la cancellazione in ogni momento. Per farlo ti basterà inviare una mail a info@psicologochierchia.it. In particolare potrai ottenere la conferma dell’esistenza o meno di un trattamento dei tuoi dati personali come previsto e accedere ai dati trattati, anche prima che questi vengano registrati, come previsto dall’art.15 del Regolamento (UE/2016/679). Oltre alla conferma dell’esistenza del trattamento, hai diritto alla rettifica o alla cancellazione dei dati (artt. 16-17 GDPR), alla limitazione del trattamento (qualora ricorra una delle ipotesi previste dall’art. 18 GDPR), alla portabilità dei tuoi dati (art.20 GDPR) e ad opporti al trattamento (art.21 GDPR). Per conoscere maggiormente nel dettaglio i tuoi diritti relativamente ai tuoi dati personali ti invitiamo a consultare il testo degli articoli 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 del Regolamento (UE/2016/679).

Reclamo
Ti ricordiamo, infine, che hai diritto in ogni momento a sporgere reclamo al Garante europeo della protezione dei dati utilizzando il modulo contenuto in questa pagina https://europa.eu/european-union/about-eu/institutions-bodies/european-data-protection-supervisor_it#contact_details.
“Cercavo sempre al di fuori di me la forza e la fiducia, ma queste vengono da dentro. Sono sempre state dentro per tutto il tempo.”
ANNA FREUD
Percorsi individuali, di coppia e familiari
Percorsi individuali, di coppia e familiari
Percorsi individuali, di coppia e familiari
Approfondimenti e News
Fissa un appuntamento

L'opportunità trasformativa delle ferite




L’opportunità trasformativa delle ferite
 
 
 
Il termine trauma deriva dal greco τραῦμα (-ατος) "ferita" e può essere considerato come l'effetto di un evento o stimolo percepito come perturbante che tende a stravolgere, ferire appunto, l'organizzazione dinamica raggiunta da un individuo o un sistema.
Il trauma in questa ottica si configura come l'acquisizione violenta di esperienze, piene di carico emotivo e di un significato inaccettabile per la persona ed il suo contesto, al punto da stravolgere completamente l'apprendimento biopsicosociale precedente.
Secondo Pierre Janet, che può essere considerato un pioniere degli studi sul trauma psicologico, un evento traumatico è poco integrabile con l’esperienza precedente. La mancata integrazione porta con sé il rischio di generare una dissociazione psichica e quindi disagio.
Proprio in quanto ferita, rottura di continuità, un evento traumatico innesca una reazione intensa con conseguenze diverse. Per quanto gli effetti del trauma possano essere sempre e comunque visibili, l'esperienza traumatica, proprio perché in rottura con la vita che si sta "percorrendo", può e tende a configurarsi come non raccontabile, inesprimibile.
Appunto perchè indesiderata e foriera di sofferenza diventa difficile da esprimere, diventa evento che si vorrebbe rimuovere. Di contro, rendere visibile una cicatrice, magari ancora sanguinante, per quanto subita, rischia di allargare la ferita perché la si espone agli sguardi degli altri. Perché si appare ormai segnati da qualcosa che non dovrebbe essere lì e la cui presenza non è contemplata in nessuna trama e nessun ciclo di vita.
Ecco allora che il rischio che il trauma diventi non raccontabile con la parola e non arrivi alla mente, ma che rimanga nel corpo, è alto. Ed è qui che la possibilità di esprimerlo attraverso una metafora, un racconto simbolico o poetico, ne trasforma la carica, ne alleggerisce la presenza staccandolo dalla pelle e lo rende raccontabile innescando un processo di accettazione prezioso per l'integrazione nel sè.
Un trauma può stravolgere così il passo e la direzione di chi lo vive, sia perchè in frattura con la propria vita sia per come viene gestito dal traumatizzato.
Ogni persona tenderà a dipingere il trauma in base alla sua trama di vita.
I traumi solitamente assumono una connotazione pervasiva ed invalidante, soprattutto quando tendono alla riattualizzazione che ne ripresenta l'impatto violento e riposiziona la persona in posizione di vittima.
Tuttavia, ci sono possibilità che una ferita, per quanto violenta e inacettabile, generi una reazione diversa, una ricerca di equilibrio, che perturba a sua volta il mondo interno della persona e del sistema in cui riverbera.
Quando, anche di fronte ad una ferita imponente si rimane in ascolto al punto da integrare la propria narrazione con ciò che è traumatico non si genera immobilismo ma una nuova narrazione, traumatica ma più ampia, capace di contenere tutti gli apprendimenti delle trame di vita. Una narrazione espressa, condivisa, è capace di traumatizzare il sistema da cui proviene rendendo dicibile ciò che non lo era… facendo diventare realtà e narrazione ciò che era tremore e silenzio. Rendendo anche opportunità ciò che era sofferenza.
 
Rupi Kaur, similmente al terapeuta sistemico, restituisce un grande racconto che si nutre di arte ed estetica, pulsa sul ritmo del bello che agevola l’emersione di contenuti difficili e fluidifica grovigli apparentemente inaccessibili. Nelle sue poesie, etica ed estetica danzano insieme creando uno scenario che consente di recuperare il lato poetico nella prosa della vita, anche di quella vita che si spacca, si ferisce e sanguina (trauma dal greco traumòs-ferita con effrazione di sangue).
 
Come si può entrare nella ferita, nel trauma, in maniera etica, estetica e generativa?
 
Tra gli strumenti peculiari dell’approccio sistemico-relazionale, gli autori ritengono che l’Oggetto fluttuante proposto da Caillè (2005) possa fare al caso nostro: questo strumento apre a spazi creativi che stimolano e valorizzano la specificità di ciascuno in modo che ognuno diventi protagonista attivo e prenda in mano il destino della propria esistenza. Il gande punto di forza di questo metodo di intervista risiede nel suo essere metaforico. La metafora, dal greco meta (oltre, al di là) phorein (trasportare da un posto all’altro), consente da una parte di aggirare l’ostacolo del tocco diretto delle emozioni che altrimenti si ritrarrebbero, dall’altra di creare una situazione propulsiva di nuove ed altre prospettive.
La metafora, introducendo linguaggi e contesti poetici ad alto valore estetico, va nella direzione di un cambiamento della situazione in senso migliorativo in quanto la premessa dell’uso della metafora risiede nell’idea che la bellezza sia fluidificante e che l’arte e l’estetica agevolino l’emersione di contenuti difficili.
Se l’oggetto di cui parla Caillè è un metodo di intervista sistemica di tipo metaforico, il termine fluttuante fa riferimento all’idea che, tale oggetto, sia posto in uno spazio intermedio tra il sistema ed il terapeuta, tra i lettori/pubblico e l’artista che valorizza e stimola, attraverso l’uso di metafore e simboli, la capacità e la specificità di ognuno. L’oggetto fluttuante è in un qualche modo “galleggiante”, sospeso nello spazio esistente tra il narratore ed i narrati, riempito di significati che entrambi vedono: insieme co-costruiscono una storia, diversa in funzione delle premesse.
Caillè sostiene che il terapeuta deve proporsi come capace di "suscitare delle risonanze sensoriali, emozionali ed intellettuali che stimoleranno le risorse relazionali e strutturali produttrici di trasformazione" [1]
Rupi Kaur è questa.



articolo di Paolo Chierchia e Rossella Cocchi



Bibliografia
   
 
 
 
 
 
[1] Caillé, P., Rey Y, Gli oggetti fluttuanti. Metodi di interviste sistematiche, Roma, Armando, 2005 (Cit pag 172)
 



 
CHI SONO
PSICOLOGO A PARMA
Sono uno Psicologo-Psicoterapeuta iscritto all’Ordine degli Psicologi Dell’Emilia Romagna. Fin dall’inizio ho avuto la fortuna di fare esperienza in ambiti diversi e di svolgere differenti percorsi formativi. Mi sono occupato già dal percorso di studi di valutazioni cognitiv [...]
CONTATTI
Dott. Paolo Chierchia
Strada Torelli, 37
43123 Parma
e-mail: info@psicologochierchia.it
Tel.: 388.69.08.308

Fissa un appuntamento
© 2024 PSICOLOGO PARMA PAOLO CHIERCHIA
PRIVACY | COOKIES | WEBSITE BY CLICOM
Questo sito web utilizza i cookie
Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi.
Necessari
Statistiche
Accetta tutti Accetta selezionati Rifiuta
Impostazioni cookie
Necessari
Questi cookie sono richiesti per le funzionalità di base del sito e sono, pertanto, sempre abilitati. Si tratta di cookie che consentono di riconoscere l'utente che utilizza il sito durante un'unica sessione o, su richiesta, anche nelle sessioni successive. Questo tipo di cookie consente di riempire il carrello, eseguire facilmente le operazioni di pagamento, risolvere problemi legati alla sicurezza e garantire la conformità alle normative vigenti.
Statistiche
I cookie statistici aiutano i proprietari del sito web a capire come i visitatori interagiscono con i siti raccogliendo e trasmettendo informazioni in forma anonima.